San Costanzo

San Costanzo

La posizione strategica dell’antico “castello”, così come quella dei limitrofi castelli minori di Stacciola e Cerasa, ha sempre rappresentato un punto chiave per la difesa o il controllo del territorio fanese e della sua fascia costiera.

Importanti reperti archeologici testimoniano la presenza di insediamenti sul territorio fin dal VIII° secolo a.C.

Solo molto più tardi si ha notizia dell’esistenza di quell’abitato, che i Malatesta fecero cingere di mura nel 1429 a spese della comunità fanese. Dopo alterne vicende storiche, dove venne tolto alla giurisdizione di Fano nel 1492, il paese fu aggregato ai territori del ducato di Urbino fino alla sua devoluzione alla Chiesa.

Nel complesso l’architettura urbana si richiama al cinquecento, con edifici signorili dei nobili e case dei meno abbienti.

Gli edifici religiosi conservano notevoli ricchezze pittoriche: nella Chiesa Parrocchiale Collegiata (1570), si ammira un antichissimo Crocefisso ed una pregevole “Madonna su tavola” (1558), un dipinto di Ercole Ramazzini raffigurante il presepe, una “Madonna e Santi” (secolo XVI) di Domenico Fanese, i “15 Misteri del Rosario” e una “Via Crucis”, dipinti su piccole tele.

Nella Chiesa di Sant’Agostino (1610), sono conservate varie tele del fanese Giuseppe Ceccarini.

Il Teatro “La Concordia” (1721) è stato recentemente restaurato e aperto al pubblico. Questo teatro ha una particolarità che nessun’altro può vantare, ovvero la possibilità di vedere il mare direttamente dal palcoscenico. Chinandosi leggermente e guardando oltre la porta d’accesso alla platea e poi di nuovo attraverso la finestra di fronte, si può scorgere il mare durante le giornate di bel tempo.

L’esposizione del Museo dell’arte sacra è nata per tutelare e valorizzare le numerose opere che provenivano dalla collegiata, ponendosi come prosecuzione del più grande “museo”, che è la Chiesa stessa: dipinti, argenti, tessuti, messali, legni, antifonari, graduali e suppellettili.

Palazzo Cassi costituiva la residenza estiva della famiglia Cassi. Ad oggi, ospita mostre e collezioni di particolare importanza, come una pinacoteca dove sono esposti dipinti dal XVI° al XVIII° secolo; la Sala Napoleonica, che accoglie una raccolta di litografie inerenti Napoleone; 14 rappresentazioni della Via Crucis del XVIII° secolo.

Importante anche il museo dell’abitato Protostorico e della Necropoli Picena, che conserva reperti del VII° e VIII° secolo a.C. rinvenuti nelle compagne di San Costanzo.

Altre mostre sono le Maschere del Castello della stilista Anna Lorenzetti; la collezione di quadri di Roberto Natale Patrizi; la mostra fotografica in bianco e nero di Paolo Alfieri.

A San Costanzo si tiene, nella prima domenica di Quaresima, la più antica sagra delle Marche: la Sagra della Polenta, che ha superato le 200 edizioni.

Sotto la torre campanaria del paese e le sue possenti e antiche mura malatestiane, vengono accesi i fuochi di legna per cuocere la polenta nei tradizionali cotti. La ricetta è molto antica, custodita gelosamente e tramandata da generazioni.

Nel tempo la sagra ha raddoppiato il suo appuntamento: viene riproposta in estate a luglio.

Negli stand gastronomici allestiti in piazza vengono riproposti anche altri piatti tipici della tradizione locale, come la trippa e i fagioli in umido, i tagliolini fatti con la farina di fave, pani con farina di mais, pannocchie cotte alla brace e dolci del carnevale marchigiano.

Il paese di San Costanzo, durante la festa, si anima di spettacoli e musica popolare, artisti di strada e attrazione per i piccoli ospiti.

Ad Aprile si tiene Su e Giù per le Valli, una passeggiata di primavera organizzata dalla Pro Loco. Adulti e bambini camminano insieme lungo percorsi che attraversano campi, boschetti, radure e prati. La giornata prosegue all’insegna della cultura e si ha la possibilità di visitare i beni monumentali del Paese. Un’ottima occasione per avvicinarsi al mondo della flora e della fauna, attraverso scorci e panorami incantevoli che spaziano dalla montagna al mare.

CONTATTI

Sito web: Pro Loco San Costanzo
Pagina FB Pro Loco: Pro Loco San Costanzo

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